Turismo, enogastronomia, sostenibilità al Festival Mediterraneo di Fermo
Presentata la prima edizione. Appuntamento a Torre di Palme
La naturale bellezza di un luogo come Torre di Palme, la cultura dell’ospitalità, la sana e irraggiungibile dieta mediterranea. Ci sono tutti gli ingredienti, è il caso di dirlo, per la prima edizione del Festival Mediterraneo che schiuderà il suo ricco, ghiotto e curioso programma da venerdì 31 agosto fino al 2 settembre nel cuore di uno dei borghi più belli d’Italia fra convegni, passeggiate, cooking show, concerti, mercatino con 40 piccoli-grandi produttori che proporranno i loro prodotti.
E ancora: giovani chef si contenderanno a colpi di padelle il titolo di “Giovane cuoco della Terra di Marca” che darà accesso allo “European Young Chef Award” che si terrà a Galway in Irlanda.
Un affascinate viaggio, parallelo alle vie del borgo ed ai suoi scorci mozzafiato sul mare, con cui poter conoscere le origini della Dieta Mediterranea, i luoghi e i produttori locali, quella dieta mediterranea, filo conduttore della tre giorni, che è Patrimonio immateriale Unesco, validato scientificamente a Montegiorgio (dove per oltre mezzo secolo, medici e scienziati da tutto il mondo, hanno studiato l’alimentazione e lo stile di vita che ha portato alla definizione di “Dieta Mediterranea”, Ancel Keys e il suo più fidato collaboratore Flaminio Fidanza di Magliano di Tenna, hanno studiato 71 soggetti, ogni singolo pasto, ogni abitudine con costanza e metodo). Stile di vita che ora viene promosso e fatto conoscere dal Laboratorio Piceno della Dieta Mediterranea, natoper riscoprire e valorizzare questo importante retaggio e che con l’International Student Competition fanno sì che questomarchio territoriale possa diventare un importante veicolo di attrazione turistica.
“L’auspicio è che questo evento diventi la tappa di un percorso continuo – ha detto il Sindaco Paolo Calcinaro in sede di presentazione.
Evento che in questa tre giorni rappresenta un tassello importante nella politica di promozione che si è fatta e si sta facendo su Torre di Palme “dove agli eventi culturali estivi ed alla prima guida turistica cartacea, come noto, si aggiungeranno i lavori a breve del museo archeologico” – ha aggiunto l’assessore alla cultura Francesco Trasatti che ha evidenziato con l’assessore al commercio Mauro Torresi la cura dell’organizzazione di questo Festival da parte dei promotori.
“Dunque un’ambientazione di tutto rispetto per questo festival che fa conoscere la dieta mediterranea che come Regione e come Consiglio regionale abbiamo promosso in quanto è multisettoriale, coinvolge cioè diversi ambiti come l’agricoltura ed il turismo – ha detto l’assessore regionale Fabrizio Cesetti, promotore della legge regionale n. 14 del 17 maggio 2018 insieme ai consiglieri regionali Fabrizio Volpini e Francesco Giacinti, il quale ha sottolineato “l’aspetto culturale della dieta mediterranea, il suo essere espressione della storia e delle tradizioni del nostro territorio”. “Festival che coniuga la buona tavola con la bellezza dei nostri territori” – ha sottolineato il Presidente della Camera di Commercio Graziano Di Battista.
Ad evidenziare le peculiarità di un programma denso di appuntamenti il dott. Paolo Foglini, Adolfo Leoni e Emanuele Luciani del Laboratorio Piceno della Dieta Mediterranea che hanno voluto mettere in luce la scelta operata su Torre di Palme “la costa come chiave d’ingresso per il nostro entroterra”, le collaborazioni importanti con Cnr , Sovrintendenza e Università che apprezzano e studiano la dieta mediterranea come quelle di Polonia, Belgio, Svezia, Croazia.
Presente al Festival anche l’associazione Parlabbaiamo che fornirà informazioni sul binomio uomo-animale.
Torre di Palme che si prepara a questo Festival ma che sarà sede prossimamente del Festival Nazionale dei Borghi più d’Italia.
Programma sul sito: //www.laboratoriodietamediterranea.it/it
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