Sabato 27 maggio, si è celebrata la settima edizione del Premio Marcello Seta presso il Museo MITI dell’Istituto Tecnico Tecnologico Montani di Fermo. In quest’occasione si è ricordato il Prof. Seta, grazie al contributo di molti partecipanti che hanno ricordato le sue particolari doti, non solo scientifiche, ma anche umane.

Il primo risultato di questa giornata commemorativa, che l’Associazione ex Allievi del Montani ha portato a casa, è stata la disponibilità accordata dal Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro a dedicare al Prof. Seta una via della città, con relativa targa. Come di consueto, la mattinata amarcord è iniziata con il saluto da parte della Preside Margherita Bonanni e i ringraziamenti rivolti ai presenti. C’è stata la presentazione di Carlo Giuli, padre ideatore del Premio Marcello Seta al quale va un sentito ringraziamento per il suo contributo da parte di tutta l’Associazione.

È seguita la premiazione per le migliori pagelle nell’anno scolastico 2015-2016, durante la quale è stata importante la presenza dei genitori dei premiati, a testimonianza dell’impegno portato avanti dai figli. È seguito poi il riconoscimento agli Ufficiali Militari e rappresentati civili dell’Aeronautica, che hanno ricevuto una targa ricordo, come forma di vicinanza. L’Associazione ringrazia gli ufficiali per l’appoggio fornito alla nuova missione “Conduzione del mezzo aereo” dell’Istituto Montani. In concomitanza con la presenza della Frecce Tricolori a Civitanova Marche, l’Associazione aveva invitato il Magg. Mirco Caffelli, il quale si è reso disponibile ad accogliere gli studenti presso l’Aeroporto di Udine per un’esperienza indimenticabile. Anche il Gen. Amadio, Presidente dell’Associazione Aeronautica della Regione Marche ha offerto il suo sostegno alla scuola Montani e, per questo motivo, l’Associazione lo ringrazia profondamente.

Ma i ringraziamenti non finiscono qui! L’Associazione ha apprezzato molto la presenza di tutti gli altri partecipanti intervenuti e, soprattutto, la disponibilità dell’Ing. Marco Rotunno per aver accolto la richiesta di svolgere questo evento presso il Museo MITI. Poi è arrivato il momento dedicato al Premio Marcello Seta.

Come sostengono i rappresentanti dell’Associazione: “È stata una manifestazione di vicinanza e riconoscimento del Prof. Seta, con momenti anche commoventi, che ha lasciato trapelare aspetti umani del docente, oltre la sua figura professionale”.

L’Associazione ringrazia per questo Clemente Pantaleoni che ha riportato alla luce tanti ricordi condivisi con il Prof. Seta, raccontando le sue capacità tecniche e umane attraverso un filmato. In particolare, ha ricordato l’aneddoto della Fonderia Pasqualini che realizzò la campana di Assisi, occasione durante la quale è emersa la storia di grande umanità dell’illustre docente in tutte le sue sfaccettature.

L’Associazione si augura per la prossima edizione di far conoscere la figura del Prof. Seta all’intera cittadinanza, quindi, non solo al mondo scolastico, come valido esempio per l’intera comunità fermana. L’aspetto più importante emerso in questa giornata commemorativa è il concetto di sogno che dovrebbero custodire tutti i ragazzi: un sogno lavorativo da perseguire con caparbietà, poiché le opportunità ci sono, basta saperle cogliere continuando a impegnarsi con costanza!