Nel post-partita di Benetton-Premiata, coach Finelli inizia con i “complimenti alla mia squadra per il tipo di partita che ha prodotto. Abbiamo giocato contro un’ottima squadra che ha disputato una partita eccellente.  

A Treviso avevamo fatto molta fatica sotto i tabelloni, subendo i loro lunghi mentre stasera la mia squadra ha interpretato la partita nel modo giusto, giocando un primo tempo di partita addirittura sopra le righe, vincendo la sfida sotto ai tabelloni (35-30). Nella prima parte s’è vista anche una bella circolazione di palla ed un’eccellente verve offensiva con molte buone collaborazioni fra esterni e lunghi. "Nella seconda parte abbiamo subito il loro ritorno anche perchè noi eravamo anche sopra alla nostra media di gioco abituale, vedasi le medie da 2 punti molto buone nei primi 3 quarti (73% mentre la Sutor in campionato tira col 51,2%). Poi la precisione è calata e Treviso è cresciuta con noi che abbiamo fatto fatica a contenere il loro ritorno. Alla fine, in una gara equilibrata, gli episodi possono fare la differenza”.
Le ragioni del vostro calo?
“La difesa della Benetton è cresciuta, ed inoltre loro hanno giocato con Soragna da 4 che ha alzato l’energia difensiva di Treviso. Questo è stato il fattore che ha permesso a Treviso di alzare la loro intensità. Onestamente, rispetto ai primi 30’, c’è stato anche un po’ di calo nostro. I giocatori avevano speso molto perché non è semplice giocare contro Soragna da 4 e contro 2 play maker”.
Ma perché proprio Vasileiadis a commettere fallo sistematico, visto che è stato il 5°?
“Vasileiadis non voleva fare il 5° fallo. E’ stato un eccesso di generosità sanzionato con un fallo”.
Più rimpianti o più aspetti positivi?
“E’ stata una bella partita di pallacanestro: ci sono tanti rimpianti specie quando perdi di pochi punti, però è stata una bellissima partita di pallacanestro interpretata da noi con buon livello mentale. Da 3 partite giochiamo così e la sensazione è che dopo il riposo partiremo da una base di fiducia, qualità ed eccellenza di prestazione. A Treviso eravamo stati sbriciolati dentro l’area: stasera non hanno fatto la differenza i rimbalzi. La rabbia poi la terremo dentro di noi per quando la Benetton verrà a farci visita”.
Che cosa vi è mancato per vincere?
“Forse non siamo ancora pronti per 40’ di qualità ma tante piccole cose sono da migliorare per concretizzare i vantaggi: abbiamo subito Neal nel loro rientro con alcune disattenzioni nostre ben precise. Aspetti su cui lavoreremo”.

Dalla Premiata Basket Montegranaro