Amandola senza pace: dopo sisma, neve e piogge, crollano le mura e franano i terreni
Diverse le segnalazioni sul territorio. Uomini del Comune, forze dell'ordine e privati al lavoro per liberare le strade

Non bastavano i pesantissimi danni dei terremoti a edifici e manufatti di Amandola. Non bastava neppure l’eccezionale nevicata che ha messo in ginocchio viabilità e utenze del territorio. Sono arrivate pure piogge insistenti ad assestare un ulteriore colpo al paese dell’entroterra fermano.
Nella notte tra il 6 e il 7 febbraio è infatti crollata una parte delle mura che cingono il centro di Amandola: una mole di massi, mattoni e terra si è riversata su via Nazario Sauro, fortunatamente senza creare danni a persone, interrompendo di fatto una delle vie di accesso al centro storico.
Il sisma e le infiltrazioni di neve e pioggia sono certamente tra gli indiziati per il crollo delle mura, così come gli agenti atmosferici sono all’origine di molti smottamenti e frane che stanno interessando varie zone del territorio di Amandola. Operai del Comune e privati stanno provvedendo, con mezzi di movimento terra, a liberare le strade interrotte: impegnati anche Vigili del Fuoco e Guardia di Finanza, con la coordinazione del Prefetto di Fermo, Mara Di Lullo, che segue la situazione, e del sindaco di Amadola, Adolfo Marinangeli.
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