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Elvezio Serena: “A Fermo bus turistici e di linea per Roma troppo lontani da centro storico”

"Nelle grandi manifestazioni anche per residenti difficile spostarsi in auto e con mezzi pubblici: collegare meglio Girfalco e centro"

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Fermate autobus lontane dal centro di Fermo

Prendo spunto, per queste riflessioni, dallo spostamento della partenza/arrivo dei Pullman per Roma da viale XX settembre a piazza Dante. Chi lo ha deciso? Chi è stato consultato del Comune o ha avallato simile scelta?

Il centro storico di Fermo, dove insiste l’unico hotel, e dove sono ubicati numerosi e prestigiosi bed & breakfast, è ora totalmente scollegato dalle principali vie di comunicazione e da importanti servizi pubblici di trasporto. E se un giorno, finalmente, riaprisse la Casina delle Rose? Non dimentichiamo, poi, che Fermo è sede del Conservatorio (che richiama docenti da tutta Italia e studenti da diverse province) e sede universitaria.

Penso a chi, con le valigie (studente, turista, lavoratore, ecc.) e in condizioni meteo avverse, deve raggiungere Porta S. Francesco da Porta San Giuliano o da “Piazzetta”, zona Montani e Ospedale.
A Piazza Dante, dove transitano e trasbordano centinaia di persone al giorno (non solo nel periodo scolastico), non ci sono panchine, né pensiline, né sala d’attesa, né bagni pubblici. Gli sventurati aspettano: sotto il sole, al freddo, col vento, la pioggia o la neve.

Sabato scorso, 4 giugno, mi sono trovato a Piazza Dante mentre arrivavano ben 3 pullman: i poveretti (tra cui anziani e disabili in carrozzina), dopo alcune ore di viaggio (credo da Roma), sono scesi e hanno iniziato a piedi la lenta marcia verso via Perpenti, piazza del Popolo e il Girfalco, dato che ….udite udite…. il sabato i pullman non possono arrivare, neanche per scaricare, in Largo T. C. Onesti. Sono dirottati al Terminal, dove i passeggeri debbono aspettare la navetta (di limitata capienza) che alternativamente arriva sotto alle Poste e al Tunnel di via Veneto. Tutto questo mentre le auto private arrivano tranquillamente al Girfalco e occupano spesso, abusivamente, la zona vietata del Parco.
Problemi notevoli sorgono, in particolare, quando a Fermo si svolgono grandi eventi come la Notte delle Meraviglie, o La Fiera di Santa Maria, o la Cavalcata dell’Assunta, o il Mercatino del Giovedì, o la Fiera di Natale, ecc.

Chi risiede in via Mazzini o in via dell’Università, o in zone limitrofe, deve lasciare lontano l’auto e fare molta strada a piedi: se è una persona anziana? O se è una famiglia con bambini piccoli? O se si tratta addirittura di un diversamente abile?

Occorre studiare e realizzare un servizio che faciliti l’accesso alla sommità del colle Sabulo dai quartieri attraverso navette, mezzi elettrici o a metano, per favorire così la fruizione del Girfalco, dove sono ubicati giochi per bambini, una pizzeria, il Parco della Rimembranza, e in estate (ma non solo) si può respirare aria fresca e ventilata, e godere di un panorama eccezionale.
In occasione di grandi manifestazioni, dappertutto, anche nei paesi, si utilizzano bus navetta, che collegano parcheggi esterni ai luoghi di interesse. Occorre trovare anche a Fermo idonea soluzione per chi deve arrampicarsi (a piedi, con un passeggino, con una valigia o su una carrozzina) in cima alla collina, facilitarne la mobilità (sopratutto se residente), ed evitare di bloccare i pullman a Piazza Dante.

Fermate autobus lontane dal centro di FermoFermate autobus lontane dal centro di FermoFermate autobus lontane dal centro di Fermo

Alla Fiera di S. Maria dello scorso anno si è toccato il massimo: i pullman della linea Fermo-Porto S. Giorgio facevano scalo al maxiparcheggio. Lì bisognava aspettare la navetta per salire a piazzale Carducci. Poi c’era da salire con l’ascensore fino a piazzale Azzolino. Poi c’era da andare verso piazza del Popolo, usciti dalla quale si poteva raggiungere la zona del Mercato, in via Veneto: esattamente il versante opposto della città. Via XX settembre totalmente vuota, da bancarelle e da auto.

Caos totale in viale Ciccolungo, dove le auto parcheggiate da ambo i lati non consentivano il transito dei pedoni, costretti a passare ….in mezzo alla strada. Almeno i fermani, in queste occasioni, dovrebbero essere messi in condizione di non dover prendere l’auto.

Il nuovo impianto di risalita dal Terminal faciliterà sicuramente l’accesso, ma non risolverà tutti i problemi sopra descritti, specialmente durante i grandi eventi: il versante sud continuerà ad attrarre, data anche la presenza dei due ascensori dell’hotel Astoria.

Rivolgo un appello al Sindaco, agli assessori, agli amministratori e ai dirigenti della città affinchè, anche di concerto con la STEAT, trovino soluzioni per facilitare l’ingresso per carico-scarico dei mezzi pubblici, specialmente bus turistici e linee interregionali, al centro storico.

Sono disponibile ad un incontro in cui io possa esporre meglio quanto descritto con queste semplici, e spero utili, considerazioni.

da Elvezio Serena

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