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Successo del fermano a Varpalota per le “Giornate di cultura italiana”

Sant'Elpidio a Mare, Grottazzolina e Confcooperative Marche presenti insieme a gruppi folkloristici e associazioni

Figuranti della Contesa del Secchio di Sant'Elpidio a Mare a Varpalota

Le “Giornate di cultura italiane a Varpalota” a cui hanno partecipato il Comune di Sant’Elpidio a Mare, di Grottazzolina e Confcooperative Marche, in adesione ad un progetto ideato dalla città ungherese di Varpalota, hanno rappresento un’ottima occasione di promozione turistica per il territorio fermano.

Una promozione a tutto campo che ha permesso di far conoscere il folklore, la cultura, il turismo delle terre fermane e l’occasione per parlare di futuro, di Sviluppo Sostenibile, occupazione ed Equità sociale : le due Amministrazioni Comunali – rappresentate rispettivamente dall’Assessore Stefano Berdini per Sant’Elpidio a Mare e dal Vice Sindaco Mariano Ambrogi di Grottazzolina, e Confcooperative Marche rappresentate dal Vice Presidente Giancarlo Fermani, il 15 e 16 aprile in territorio ungherese – hanno partecipato alle giornate di cultura italiana assieme al Gruppo Storico Internazionale Sbandieratori e Musici Contesa del Secchio, al Gruppo Folkloristico Ortensia, ai Giorni di Azzolino e all’Associazione Tema.

Sbandieratori di Sant'Elpidio a Mare a VarpalotaIl pubblico ungherese ha particolarmente gradito le performances che sono state proposte dal Gruppo Internazionale Musici e Sbandieratori della Contesa del Secchio così come dal Gruppo Ortensia. I primi hanno stupito con le evoluzioni delle bandiere al ritmo di musica; il Gruppo Ortensia ha proposto l’esibizione di due apprezzatissimi teen agers, testimonial della cultura e del folklore locale. Esibizioni che, sommate all’esposizione di abiti storici di entrambe le rievocazioni storiche, hanno chiamato a raccolta un nutrito pubblica, positivamente colpito. Molto apprezzata anche l’esibizione canora di un giovane talento di Grottazzolina, Martina Mazzoni.

I prodotti enogastronomici offerti hanno letteralmente preso per la gola gli ungheresi che hanno dimostrato di apprezzare i sapori del caratteristici del territorio fermano quali mistrà, polenta, vino cotto, galantina, olive ascolane, tagliatelle al farro.

Momento clou della trasferta è stato quello della tavola rotonda di sabato mattina. Un confronto che ha permesso di evidenziare la forza, le risorse turistiche, paesaggistiche e ricettive del comprensorio che gravita attorno al territorio di Varpalota. E’ stata presentata la città ma anche strutture ricettive con le quali poter stringere fruttuosi rapporti di collaborazione. Gli ospiti fermani hanno avuto modo di conoscere
delle eccellenze ungheresi che non si conoscevano.

L'assessore Berdini di Sant'Elpidio a Mare a VarpalotaNel corso della tavola rotonda si è avuto modo di presentare il modello delle pro loco italiane: il modello del volontariato, l’impegno per la promozione turistica della propria terra. Si è anche sottolineata l’importanza delle rievocazioni storiche nell’attrattiva turistica sia nazionale che internazionale.

Dopo una presentazione della città di Sant’Elpidio a Mare da parte dell’Assessore Berdini e della città di Grottazzolina da parte del vice Sindaco Ambrogi, quest’ultimo ha illustrato alcune ipotesi progettuali da poter sviluppare insieme con gli ungheresi. Due le principali direttrici lungo le quali muoversi.

La prima prevede un incontro tra gli operatori turistici dei due Paesi affinché si possa provvedere a scambi di itinerari, a sviluppare insieme percorsi turistici favorendo il loro contatto diretto.

Il vice sindaco di Grottazzolina a Varpalota“Questo, in particolare – dice Ambrogi – è uno degli obiettivi da raggiungere quando ci sarà il prossimo incontro con Varpalota, presumibilmente alla fine di luglio quando loro saranno nostri ospiti”.

La seconda direttrice lungo cui muoversi è quella delle opportunità offerte da progetti europei da realizzare insieme . Ci sono delle buone possibilità tra città gemellate nell’ambito del “Programma Europa per i cittadini”, per strutturare eventi nel corso del tempo e nuovi altri progetti sulla diffusione della cultura, coinvolgimento delle scuole, promozione della cultura, del folklore. A tal proposito è stato consegnato, al Sindaco di Varpalota, del materiale su cui iniziare a lavorare fin da subito per poter sviluppare e consolidare i rapporti di vicinanza e promozione tra i due Paesi. Giancarlo Fermani ha parlato di un Nuovo Modello di Sviluppo, compatibile sia per il territorio Italiano che Ungherese, un modello che vede l’economia al servizio dell’uomo e dell’Equità Sociale, perfettamente in linea in termini di sviluppo sostenibile con i Macro Obiettivi di Europa 2020.

La due giorni si è conclusa con una serata di gala a cui hanno partecipato tutti gli ospiti italiani e personalità del mondo della politica, della cultura e dell’imprenditoria ungherese. E’ stato proposto un incontro di culture anche a tavola con un mix di prodotti tipici italiani ed ungheresi.

“Ringrazio a nome mio personale e di tutta la collettività elpidiense la città di Varpalota per l’ospitalità e per la bella esperienza che ci è stata concessa di fare nei giorni scorsi – osserva il Sindaco, Alessio Terrenziringrazio Ente Contesa, Contrade e Delegazioni per aver fatto conoscere la Contesa del Secchio, rievocazione storica che ci caratterizza e ci distingue da sempre. Grazie ai Comuni e agli Enti che hanno collaborato con noi nell’aderire al progetto che ha preso corpo con la trasferta dei giorni scorsi”.

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