E’ partito il 29 gennaio, con il primo appuntamento di lettura a voce alta, il progetto “Favole in corsia”, un percorso di lettura assistita per tutti i piccoli degenti del reparto pediatrico dell’ospedale “Murri” di Fermo.

Grazie alla volontà e al sostegno del Rotary di Fermo, del Lions Club Fermo-Porto San Giorgio e al prezioso supporto dell’Associazione maceratese “La luna a dondolo”, il reparto ha, da venerdì 29 gennaio lettori volontari che raccontano storie ai piccoli pazienti. Con il coordinamento della dott.ssa Leila Makki, un nutrito gruppo di lettori volontari – per lo più lettrici – ha seguito nel mese di novembre un periodo di formazione che si è poi tradotto nell’esperienza diretta in ospedale.

Quattro lettrici volontarie – affiancate da due tutors dell’Associazione “La luna a dondolo” – hanno iniziato il loro percorso di lettura a voce alta in ospedale.

Grazie alle lettrici volontarie – Bettina, Caterina, Patrizia e Stefania – le storie hanno spezzato la monotonia di un grigio pomeriggio in ospedale allegria, gioco e fantasia tra i piccoli pazienti. La lettura si è messa al servizio del benessere dei bambini accompagnandoli nel percorso della cura, anche se per pochi minuti.

Le prime quattro volontarie sono state accolte dal primario del reparto, dott. Monaldo Caferri, hanno avuto accesso alla ludoteca dove hanno selezionato alcuni dei libri presenti nella libreria (arricchita di nuovi testi, proprio per dare corso al progetto Favole in corsia) tenendo conto dell’età dei bimbi e delle bimbe presenti. Poi, una volta preparato il prezioso cestino ricco di storie, via nelle camerette a dispensare serenità, stimolare la fantasia, donare un sorriso con il beneplacito delle famiglie dei piccoli degenti.

I lettori volontari torneranno a leggere in corsia per tre giorni a settimana, sempre nelle ore pomeridiane quando i bimbi non sono impegnati con visite o terapie. Sono stati individuati dei turni che permetteranno una rotazione dei volontari nel corso del tempo.

Oltre all’acquisto iniziale dei libri, il progetto si struttura anche nella campagna “Dona un libro alla pediatria” in adesione alla quale si potranno donare libri che saranno poi utilizzati nelle letture a voce alta.