Una cecoslovacca sulla cinquantina doveva sottoporsi a un costante a trattamento psichiatrico presso l’ospedale di Civitanova, in psichiatria. Ma la donna non si era vista da diversi giorni.

Nella mattina del 26 novembre, verso le 9,30, è così stato dato l’allarme sul lungomare Gramsci di Porto San Giorgio, al grattacielo, nel quale vive.

La donna si è però rifiutata di aprire la porta agli operatori dell’Asur, alla polizia municipale, e ai vigili del fuoco.
E’ quindi intervenuto il primo cittadino Nicola Loira per convincerla a lasciare entrare il personale medico dell’Asur.

E quindi è scattato il ricovero in ospedale.

di Redazione