FermoNotizie.info
Versione ottimizzata per la stampa

“Con l’attuale Amministrazione, continuano le qualificanti modifiche per Porto San Giorgio”

Raccichini si scaglia contro le dichiarazioni Agostini: "Quando uno è nervoso, attacca prendendo abbagli clamorosi"

2.251 Letture
commenti
Piazza San Giorgio - Porto San Giorgio

Agostini è nervoso. E quando è nervoso attacca prendendo degli abbagli clamorosi.
Ci troviamo di fronte ad un momento cruciale della vita della città, poiché il Consiglio comunale che tra poco si svolgerà apporterà significative e qualificanti modifiche a Porto San Giorgio.

Va innanzitutto precisato che non Agostini ha realizzato Piazza Bambinopoli; il fatto che i soldi siano derivati da una sua iniziativa, non può celare il dato politico incontestabile: il 100% civico non sapeva che cosa fare di quell’area (quante proposte incoerenti abbiamo dovuto ascoltare?), mentre questa maggioranza di centro-sinistra ha promesso ai sangiorgesi una piazza-giardino e una piazza-giardino ha realizzato, per giunta molto frequentata.

Agostini poi vuole mischiare le carte da perfetto baro: non con la sua Amministrazione sono partiti i lavori di Viale Cavallotti e dell’area Canossiane, ma sotto l’attuale. Il “civico” è stato capace solamente di organizzare il grande show in piazza per magnificare la cementificazione dell’area portuale, sulla quale l’attuale maggioranza ha le idee perfettamente chiare e non vincolate all’interesse privato. Agostini non è stato nemmeno capace di tirare fuori un’idea su come recuperare l’area degradata intorno allo stadio nuovo e all’ex lavanderia Cossiri: questa maggioranza sta ponendo le basi perché una riqualificazione ci possa essere.

In Consiglio comunale andrà un Piano delle opere pubbliche strategico che, tra le altre cose, andrà a riqualificare la zona centrale del paese, affinché possa diventare più vitale e frequentata. Non è “maquillage”, ma un intervento strutturale che porterà benefici alle attività economiche sangiorgesi prevalentemente turistiche e commerciali.

Non parliamo poi della pressoché totale bonifica dell’amianto dagli edifici pubblici, dell’eliminazione della strettoia dei Viale dei Pini, del fatto che – per la prima volta – Porto San Giorgio avrà una ciclabile che congiungerà il quartiere Nord con quello Sud, e così via.

L’accusa rivolta a noi Comunisti di essere “asserviti” al PD non ci preoccupa. Tante volte l’abbiamo sentita da chi politicamente è abituato solo a dar fiato alla bocca. Siamo all’opposizione netta di tutte le politiche reazionarie che attualmente il Partito Democratico sta portando avanti a livello nazionale, ma non escludiamo alleanze locali, specialmente nei piccoli Comuni, sulla base di programmi condivisi. Non ci costerebbe nulla domani uscire dall’Amministrazione sangiorgese, se non ci guidasse però la coerenza: abbiamo firmato un programma e finché questo rimane la stella polare dell’azione amministrativa non vediamo nessun motivo per tradire i nostri impegni.

Sulla questione dei cavi dell’alta tensione, l’interramento dei quali abbiamo sostenuto fino alla fine, non vi è stata la sola opposizione del PD; forse è stata più netta quella di esponenti ed ex esponenti di SEL, ma non per questo ci chiudiamo nell’isolamento e non continuiamo a ritenere SEL uno dei nostri alleati più naturali.

D’altra parte abbiamo portato avanti liberamente la nostra proposta, senza farci zittire da chicchessia, ma al contempo abbiamo riconosciuto che essa era solo una delle opzioni valide per l’utilizzo del “tesoretto”, visto che sono molteplici gli interventi di cui ha bisogno Porto San Giorgio per essere riqualificata.

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Fermo Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!