Numeri da record per il Filofest 2015 ad Amandola, Fermo e sui Sibillini: 2.500 presenze
Accolti come star gli ospiti che hanno partecipato alla kermesse. Strutture ricettive piene per il turismo filosofico
Partecipazione da record e forte entusiasmo da parte del pubblico, proveniente da varie parti d’Italia, che ha assistito ai vari incontri del Filofest. Si chiude questa edizione con una notevole ulteriore crescita rispetto all’anno scorso.
Circa duemila e cinquecento le persone che hanno seguito la kermesse nei 4 giorni, dall’apertura a Fermo allo svolgimento ad Amandola e dintorni. Filosofi accolti come autentiche star da parte del pubblico, ovazioni di applausi, resse per avere autografi e dediche sui libri.
Oltre trecento persone alla conferenza di chiusura con Umberto Galimberti, che ha affrontato, in ottica filosofica, psicologica e sociale il tema dei giovani e delle loro problematiche nelle varie fasi di sviluppo della personalità e le conseguenze di un’educazione errata.
Numerose interruzioni per applausi e standing ovation finale, come pure per altri interventi come quelli dei confronti fra Fabio Gabrielli e Marco Vannini con la breve presenza di Gianni Vattimo, assente per motivi di salute, collegato in video da casa, poi tra Ivo Lizzola, Roberto Mancini e Fabiola Falappa, tra Luigi Alici e Silvano Petrosino.
Notevole la partecipazione a tutte le altre iniziative con i laboratori filosofico-psicologici strapieni, oltre 300 persone alla passeggiata filosofica al tramonto ed oltre 100 alla camminata notturna sui monti con la guida dei filosofi Sergio Labate e Andrea Ferroni.
Dunque Amandola, l’area dei Sibillini, Fermo e il territorio Fermano diventano habitat di eccellenza nazionale per la cultura filosofica accessibile a tutti, avvicinando le più illustri personalità della cultura alle persone comuni, con la possibilità di interscambi continui e confronti, in un contesto di amicizia, accoglienza e familiarità.
Esplode il fenomeno del turismo filosofico, con tutte le strutture ricettive dei Sibillini piene. Un aspetto su cui si punterà ulteriormente come ha ricordato l’assessore regionale a cultura e turismo Moreno Pieroni ed il sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli.
“Dobbiamo ringraziare per il loro sostegno – dice Domenico Baratto presidente di Wega, associazione organizzatrice – il partner Steca Energia, la Regione, Fondazione Carifermo, comuni di Amandola e Fermo, Fondazione Carisap, Monica Bruni case da abitare, Varnelli, Camera di Commercio e Provincia di Fermo, l’imprenditore Enrico Biondi per la vicinanza e l’impegno. Miriamo, con umiltà, a migliorarci sempre e nella prossima edizione ci saranno iniziative inedite che stiamo già progettando. C’è uno staff che si impegna tantissimo e volontariamente. La nostra filosofia è quella di donare agli altri occasioni per star bene e migliorare la propria esistenza”.
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