Prima si è tagliata con un calice di vetro, poi ha tentato di gettarsi dal pianerottolo di una casa di accoglienza. E’ accaduto lunedì 23 luglio, a Fermo, poco dopo le 11:30, quando una cittadina nigeriana – ospite dei servizi sociali comunali – ha cercato di farla finita per poi essere salvata da una pattuglia della squadra mobile e dai Vigili del Fuoco.

M.M., una 29enne, aveva mostrato con atti di autolesionismo le sue intenzioni, subito colte da un operatore che ha dato l’allarme e avvertito il 113. La donna è stata fortunatamente presa per le braccia dai poliziotti e da un assistente proprio mentre stava per gettarsi. Poi ha perso i sensi e per le forze dell’ordine è stato facile imbragarla e riportarla a terra sana e salva.

La giovane è stata poi trasportata all’ospedale Murri. Dalle prime indagini è emerso che i motivi del gesto sono da rintracciare nell’esclusione della donna e di suo marito da un progetto di integrazione finalizzato all’acquisizione dello status di rifugiati.

di Veronica Crognaletti