FermoNotizie.info
Versione ottimizzata per la stampa

Confermata presenza di Umberto Galimberti e Gianni Vattimo a Filofest di Amandola e Fermo

Due nomi di prestigio della cultura internazionale a fine agosto 2015 al "festival della filosofia di strada e per non filosofi"

Gianni Vattimo e Umberto Galimberti

L’edizione di quest’anno del Filofest, festival della filosofia di strada e per non filosofi con linguaggio accessibile a tutti, che si terrà ad Amandola e Fermo, si arricchisce della presenza di due nomi prestigiosi e famosi della cultura italiana in ambito internazionale.

Confermata la presenza dei filosofi Umberto Galimberti e Gianni Vattimo. Entrambi terranno degli interventi ispirati a “L’Altro Presente, incontrare volti, ospitare differenze, seminare futuro”, argomento conduttore di quest’anno del festival.

In particolare Galimberti chiuderà la manifestazione nella mattinata di domenica 30 agosto parlando di “Assoluto presente”. Vattimo invece interverrà sabato 29 pomeriggio, sul tema “Quel che resta dell’uomo. Spirito, anima e corpo nell’epoca del postumano”, confrontandosi con i filosofi Marco Vannini e Fabio Gabrielli.

Umberto Galimberti è professore ordinario di Filosofia della Storia all’università Ca Foscari di Venezia, scrittore con moltissime opere all’attivo, editorialista molto prolifico in importanti testate nazionali ed internazionali sia di settore che divulgative, è membro ordinario dell’International Association for Analytical Psychology. Dopo aver compiuto studi di filosofia, di antropologia culturale e psicologia, ha tradotto e curato in italiano importanti opere del filosofo esistenzialista e psichiatra tedesco Karl Jaspers, di cui è stato allievo durante i suoi soggiorni in Germania. Una trentina di libri pubblicati, traduzioni in sette lingue straniere.

Gianni Vattimo, già docente di Estetica e Filosofia Teoretica all’università di Torino, è anche scrittore, politico e visiting professor in diverse università americane. Studioso di Nietzsche e di Heidegger, è stato allievo di Pareyson e successivamente di Gadamer. Ha introdotto, con Rovatti, il concetto di “Pensiero debole” per descrivere un importante mutamento etico nel modo di concepire la filosofia, avvenuto a partire dalla metà del XX secolo. Tutti gli appuntamenti di Filofest ad ingresso libero.

Info www.filofest.itwww.facebook/wegaformazione.Tel. 3343004636.

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Fermo Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!