Armati di pistola elettrica, tramortiscono e rapinano un benzinaio di Monte Urano
Rintracciata e arrestata dai carabinieri la coppia di malviventi

Hanno rapinato un distributore di benzina nella notte tra l’8 e il 9 maggio a Monte Urano, aggredendo e tramortendo con una pistola elettrica un dipendente 56enne della stazione di servizio.
I malviventi, protagonisti del colpo, sono un pregiudicato marocchino di 29 anni e la sua convivente italiana di 31 anni. I due sono scappati a bordo di un’auto rubata, dopo aver trafugato l’incasso del giorno, per un ammontare che si aggira sui mille euro.
Ma la fuga è durata poco: i Carabinieri hanno rapidamente rintracciato e arrestato la coppia di delinquenti, che ora si trovano a fare i conti con le accuse di rapina aggravata, lesioni personali, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e ricettazione: la refurtiva è stata recuperata dai militari Il benzinaio, colpito dalla scarica elettrica del taser, è stato medicato al pronto soccorso per le lesioni, non gravi, che ha riportato.
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