A Luigi Di Ruscio e alla sua Famiglia: lettera dal Sindaco di Fermo
La città di Fermo si unisce al lutto del mondo poetico letterario fermano per la scomparsa di Luigi Di Ruscio. Nato a Fermo e trasferitosi in Norvegia non ha mai dimenticato la sua amatissima città tanto che volle presentare il libro “L’Allucinazione”, che fu inserito nella rassegna libri organizzata da questo Comune proprio nell’anno 2008.
Ricordiamo con affetto il suo carattere schivo e la sua grande sensibilità. I suoi libri, sono sempre stati letti dai suoi affezionati amici e da quanti hanno saputo, negli anni, nonostante la distanza, mantenere vivi i rapporti e i contatti con l’autore.
Infatti le notizie dei suoi successi letterari e tutta la sua attività erano filtrati dai suoi parenti e dalle sue amicizie fermane che poi ne davano diffusione con consueta riservatezza ma con la giusta ammirazione.
Fu apprezzato per la sua originalità e per il legame con la sua terra attraverso le descrizioni del paesaggio collinare e quel dialetto che tanto amava e che, nonostante parlasse la lingua del nuovo paese di residenza, aveva mantenuto stretto senza perdere neppure la nostra inflessione e sono certo che rappresentava per Luigi una vera e propria catena sentimentale.
da Il Sindaco della città di Fermo
Saturnino Di Ruscio
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