Un appuntamento speciale quello in programma sabato sera, 26 febbraio, al Teatro comunale di Porto San Giorgio. Con il patrocinio dell’Assessorato per le politiche sociali e della famiglia andrà in scena una rappresentazione della vita di Santa Camilla Battista Varano, duchessa di Camerino che abbandonò la vita di corte per diventare monaca clarissa, al Monastero di Santa Chiara ad Urbino.

Fondatrice del monastero di Camerino nel 1501, morta nel 1524 durante un’epidemia di peste, viene proclamata Santa da Papa Benedetto XVI il 17 ottobre del 2010. Le offerte raccolte saranno devolute in beneficenza ai missionari cappuccini.

Si tratta di una produzione di prosa accompagnata da danze, a cura del Laboratorio Teatro biblico di Padre Giovanni Battista Paniccià e Maria Magliulo. La prima uscita pubblica dello spettacolo è stata eseguita ad agosto a Serrapetrona riscontrando notevole successo.

“Questi spettacoli sono un modo artistico di avvicinarsi alla preghiera” spiega padre Paniccià “attraverso la rappresentazione di temi sacri si lancia anche un messaggio evangelico. Una forma di espressione che si richiama ai ‘giullari di Dio’, espressione coniata da San Francesco”.

Ad affiancare padre Paniccià è la coreografa Maria Magliulo, direttrice della scuola di danza Ballet Milò. “Ho intrapreso questo percorso di ricerca e preghiera, trovando molto interessante l’idea di avvicinare il pubblico e in particolare i giovani al teatro biblico. Questo spettacolo sarà proposto anche il prossimo aprile a Grottammare al festival delle arti di cui sono direttrice artistica”.

dal Comune di Porto San Giorgio