Ha avuto esito positivo l’alienazione di due casette di proprietà comunale al borgo marinaro. Dopo una prima asta andata deserta, il Comune ha deciso di procedere a trattativa privata e sono pervenute due offerte. Nella giornata di ieri la commissione di gara si è riunita prendendo atto delle offerte e disponendo il verbale di aggiudicazione degli immobili.

Per entrambi gli immobili sarà possibile realizzare tre piani fuori terra per una superficie di 25 metri quadrati per piano. Le offerte giunte in Comune ammontano rispettivamente a 100.000 e 100.100 euro.

Inizialmente si era previsto di investire le risorse derivanti dalla vendita per la quota parte del Comune nella manutenzione straordinaria delle 8 scogliere nella zona sud del litorale. Successivamente, visto il primo bando andato deserto, i fondi per le scogliere sono stati reperiti attraverso la modifica della convenzione con i privati dell’ex consorzio agrario, che ha portato a disporre di 298.000 euro in cambio della rinuncia all’esecuzione di lavori all’interno dell’ex Silos.

“A questo punto” sottolinea il sindaco sangiorgese Andrea Agostini “valuteremo come spendere i 200.000 euro derivanti dall’alienazione dei due immobili, che nulla rendevano alla nostra comunità. I progetti in cantiere sono diversi, ritengo che si debba dare priorità ad investimenti sul fronte della sicurezza viaria, attraverso la sistemazione di strade ed il potenziamento della pubblica illuminazione. L’importante è essere arrivati alla conclusione positiva dell’alienazione, andata in porto con un ribasso accettabile, senza svendere le due proprietà, malgrado una prima gara andata deserta”.

dal Comune di Porto San Giorgio