Le organizzazioni sindacali dei proprietari immobiliari e quelle degli inquilini hanno raggiunto, a suo tempo, un accordo per l’applicazione a Sant’Elpidio a Mare di canone d’affitto concordato.

Si tratta di un contratto di locazione a prezzi calmierati che comporta vantaggi per gli inquilini ma anche per i proprietari che pagheranno una cedolare secca più bassa, al 10%. Secondo l’accordo raggiunto, il prezzo del canone concordato sarà più basso di quelli di mercato, calcolato nella fascia compresa tra i minimi e i massimi individuati. Rispetto ai contratti liberi ci sono due differenze fondamentali: la prima è che durano meno (tre anni più due di rinnovo automatico alla prima scadenza o altri 3 previa intesa) e la seconda la seconda sono le agevolazioni fiscali.

“Si tratta del contratto di locazione più vantaggioso, dal punto di vista fiscale, che l’impianto normativo nazionale prevede – osserva in merito l’Assessore alle Politiche Sociali Norberto Clementi – e l’accordo, raggiunto tra le parti, è reperibile sul sito istituzionale del nostro Comune, a disposizione di tutti i soggetti che desiderano stipulare questa forma di contratto valida anche nel nostro territorio.

Riteniamo fondamentale effettuare un’adeguata promozione di tale strumento: trovo che sia un’agevolazione molto importante per le famiglie che, tanto più in un periodo difficile come quello attuale, si trovano a dover fronteggiare spese sempre crescenti. Poter contare su un canone d’affitto calmierato è un indubbio aiuto che va nella direzione di alleviare, almeno in parte, le difficoltà di molte famiglie, alle prese con la crisi economica”.