Sono stati identificati e arrestati dai carabinieri di Fermo gli albanesi che componevano la banda che lunedì 9 febbraio ha seminato il panico rapinando una villa a Chiaravalle, per poi scappare verso il fermano, dove avevano anche forzato un posto di blocco, presso Porto Sant’Elpidio.

Prima la razzìa nella villa di un’avvocatessa di Chiaravalle, con la donna e i suoi cari rinchiusi in una stanza poi la fuga in autostrada verso sud su una macchina di grossa cilindrata con il bottino: principalmente oro e argenti.

I Carabinieri, che il giorno stesso avevano perso le loro tracce dopo aver tentato di fermarli presso il casello portoelpidiense, sono ora risaliti a una banda di quattro albanesi, di cui tre senza fissa dimora, acciuffati e arrestati a Lido di Fermo.

Sono sospettati di essere gli autori di altre rapine i quattro albanesi arrestati: un 30enne, un 28enne, un 24enne e un 24enne, che si trova già recluso. Ci sarebbe anche un quinto uomo, un 33enne rintracciato e denunciato a Rovigo. Il bottino, secondo le indagini, sarebbe stato destinato ad un orefice della provincia di Teramo, che aiutava la banda a fondere e riciclaree i metalli preziosi rubati.