Prendo spunto dagli articoli apparsi qualche giorno fa sulla cronaca regionale sulla candidatura della società Multiservizi Spa a gestore unico di acqua gas e rifiuti nella Regione Marche. Appare evidente come ci si trovi di fronte ad un assalto alla diligenza per la privatizzazione del servizio idrico. L’acqua, da sempre bene pubblico, diventerebbe una risorsa gestita da privati.

Voglio evidenziare come nella fase di rinnovo del CDA della CIIP il programma sottoscritto da tutti i firmatari della lista prevedeva il mantenimento della gestione pubblica della CIIP. Riporto fedelmente il testo del programma: “Porre alla base dell’azione amministrativa nella società per azioni Cicli Idrici Integrati Primari la difesa dell’acqua come bene comune. Tale impegno si estrinsecherà attraverso l’osservanza di principi cardine. L’acqua è un diritto inalienabile e inviolabile della persona umana, l’accesso ad essa deve essere garantito a tutti. La proprietà e la gestione del servizio idrico devono essere pubbliche e improntate a criteri di equità, solidarietà (anche in rapporto alle generazioni future) e rispetto degli equilibri ecologici”.

Come Sindaco di Fermo voglio rinnovare tale impegno a tutela della gestione pubblica dell’acqua.
In sede CIIP è stato acquisito, in materia, il parere di un autorevole esperto che ritiene si possa operare verso questa direzione. 

Di fronte a questa situazione spetta alla Regione Marche legiferare in tal senso. A conferma della ferma presa di posizione della CIIP verrà convocata a breve un’assemblea con il seguente ordine del giorno: “Servizio Idrico Integrato: proposta alle Autorità competenti per il mantenimento della gestione pubblica in house conferita alla CIIP spa nel territorio dell’ATO n.5 Marche Sud” all’interno della quale sarà confermato tale orientamento. Se necessario si potrà provvedere anche ad una modifica dello statuto.

Saturnino Di Ruscio
Sindaco di Fermo