Era ormai in disuso da tempo e, pur parzialmente celato dagli alberi, era divenuto solo un manufatto di cemento fine a se stesso: per questo motivo si è proceduto, nella mattinata del 28 gennaio ad abbattere il vecchio serbatoio di Monte Vidon Combatte.

Concluse le operazioni preliminari, avviate già di buon ora, per la chiusura delle strade attigue e l’evacuazione di circa 150 residenti nell’area di Monte Vidon Combatte più prossima al luogo della demolizione, sui piloni del serbatoio sono state posizionate cariche esplosive che sono state fatte detonare nel giro di poche frazioni di secondo.

La costruzione in cemento è così crollata su un fianco, liberando per sempre il paese dalla visuale ormai degradata del serbatoio. Sul posto, oltre agli addetti della I.E. di Modena, che ha curato la demolizione, anche il sindaco di Monte Vidon Combatte, i Vigili del Fuoco, la Polizia Provinciale e vari tecnici.