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A Porto Sant’Elpidio, incontro con Diego Fusaro per la rassegna Parlare Futuro

Appuntamento con il controverso filosofo venerdì 5 dicembre

Diego Fusaro

Dopo i grandi successi di Simone Lenzi e Lucia Tancredi, torna Parlare Futuro con un terzo appuntamento pieno di sorprese. Ospite della serata alla Piccola di Porto Sant’Elpidio, alle 21,15, venerdì 5 dicembre, sarà il controverso filosofo Diego Fusaro.

Giovanissimo (classe 1983), sembra aver già bruciato tutte le tappe: due volte laureato, dottorato, ricercatore all’università Vita-Salute San Raffaele di Milano e aspirante docente, nonché redattore presso Lospiffero.com. Profondo conoscitore del pensiero di Karl Marx, ha dedicato tutta la sua carriera universitaria alla rivalutazione del marxismo e all’analisi della crisi del sistema capitalistico.

La nuova fatica filosofico-letteraria che Fusaro viene a presentare si intitola “Il futuro è nostro”, ed è un’analisi impietosa della realtà odierna e di come solo giovani uomini decisi a cambiarla, e non a riprodurla, possano mutarla in meglio. Fusaro incita a pensare ad un mondo diverso, a smettere di pensare alla realtà come oggetto immutabile, a far prendere corpo ad un “nuovo idealismo” contagioso, che faccia fremere il pensiero dei giovani e abbatta i timori reverenziali. Quello che Fusaro augura al nostro Futuro, insomma, è un “ nuovo idealismo” capace di abbattere le barriere mentali della nostra epoca, per dare così l’avvio all’azione capace di costruire un mondo nuovo.

Diego Fusaro è nato a Torino nel 1983 e si è diplomato al Liceo Classico “Vittorio Alfieri” di Torino. Nel 2007 si è laureato in Filosofia all’Università degli Studi di Torino, dove è stato allievo di Pier Paolo Portinaro, Gianni Vattimo ed Enrico Pasini, con una tesi su Karl Marx. Dopo un periodo di ricerca all’Università di Bielefeld in Germania, ha conseguito il dottorato in Storia della Filosofia presso l’Università San Raffaele di Milano, dove attualmente è ricercatore nella stessa materia. Collabora con Giovanni Reale e Giuseppe Girgenti nell’opera di traduzione e di commento degli atomisti antichi per l’editore Bompiani. Ha già pubblicato oltre venti opere tra curatele e saggi, oltre a diversi articoli apparsi su varie riviste filosofiche. Tra questi si ricordano I suoi interessi di ricerca sono incentrati in particolare sulla storia critica delle idee, sull’idealismo tedesco e sui suoi anticipatori e continuatori (Marx). Ha fondato e dirige uno dei principali siti internet italiani di Filosofia (“La Filosofia e i suoi Eroi”, www.filosofico.net).

La rassegna è promossa dal Comune di Porto sant’Elpidio e patrocinata dall’Ambito XX e dal polo scolastico di Porto Sant’Elpidio.

L’assessore Milena Sebastiani così commenta la serata:
“Un giovane filosofo con una visione originale, stimolante, a volte paradossale. Non poteva non essere nostro ospite un filosofo che parla di futuro o che dice : “E’ vietato rassegnarsi, il mondo si può cambiare”. O ancora “ Manca una sintassi comune della rivolta”. Finalmente qualcuno che parla della crescita infinita del profitto come un disvalore. Un filosofo nuovo che vorrebbe un mondo diverso e crede nelle funzione attiva della filosofia, la filosofia non come puro intrattenimento. Lo aspettiamo, sarà una bella serata.”

La direttrice artistica Oriana Salvucci ha così commentato la scelta dell’ospite: “Un giovane filosofo particolarmente in sintonia con la nostra rassegna. Il suo ultimo libro “Il futuro è nostro” è un inno al cambiamento. Una analisi lucida e senza sconti sulla realtà contemporanea: Il neoliberismo trionfante e il capitalismo assoluto. Il tentativo di far regredire il cittadino a suddito. Ed ancora la sua visione del 68′ definito non come l’emancipazione dal capitalismo ma del capitalismo. Alcune provocazioni interessanti sul ruolo dell’intellettuale e della filosofia oramai ridotta a pure intrattenimento e il “tu devi kantiano” sostituito dal “ tu devi godere” di De sade. Questo capitalismo suadente e questa gabbia dorata che è pur sempre una gabbia. Un filosofo eretico che fa irritare tanti benpensanti. Come non amarlo., sicuramente più scettici su alcuni paradossi di Fusaro, un esempio fra tutti: il paradosso Putin.”

Ricordiamo che il prossimo appuntamento con Parlare Futuro sarà martedì 9 dicembre a Villa Barruchello, h.21,15, con un’ospite davvero eccezionale, la scrittrice Dacia Maraini, che parlerà della grande virtù della disobbedienza. Non mancate!

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