E’ profondo il lutto a Monte San Pietrangeli per la morte di una sua giovanissima cittadina: una studentessa di soli 16 anni, la cui fine è stata segnata da un aneurisma, dopo essere rimasta ricoverata per un paio di settimane all’ospedale regionale di Torrette di Ancona.

Arianna Curzi, questo il nome della giovanissima che frequentava l’istituto superiore di agraria di Montegiorgio, con quell’aneurisma ci conviveva da anni, da quando le era stato diagnosticato come latente: uno spettro che però le aveva consentito finora di condurre una vita normale.

Poi, a ottobre, un malore che ne aveva consigliato il ricovero prima a Fermo, poi a Torrette di Ancona, dove alla 16enne di Monte San Pietrangeli era arrivata un brutta notizia: il suo aneurisma era pericolosamente progredito, in una maniera violenta, che di quel passo le avrebbe lasciato poche speranze di vita.

Da quel momento, ad Arianna Curzi è rimasta solo una manciata di giorni da vivere: si è spenta il 12 novembre nel suo letto di ospedale, gettando lo sconforto tra i suoi cari, sulla comunità di Monte San Pietrangeli e in quanti la conoscevano. I funerali della giovane sono in programma per il 14 novembre nel suo paese, dove è stato proclamato il lutto cittadino.

La famiglia di Arianna Curzi ha disposto l’espianto e la donazione degli organi della 16enne: un gesto di amore e di umanità che va ad affiancare e cercare di sovrastare lo straziante dolore per la perdita della ragazza.