Alla scoperta del mondo dei Templari
Sarà il primo di tre appuntamenti dedicato alla scoperta del mondo dei templari promosso dall’Assessorato alla Cultura ed al Turismo della Città di Sant’Elpidio a Mare e dalla Contrada San Martino.
C’è attesa per l’incontro che si terrà venerdì 23 aprile alla ore 21.30 nella sede di Contrada San Martino (in via Boccette) su “I Templari: gli ordini religioso-militari del medioevo”.
Sul tema relazionerà, come per gli altri due appuntamenti che seguiranno a maggio e a giugno, Don Marco Rubiu, docente di Teologia Spirituale all’Istituto Teologico Marchigiano.
Quello dei “Pauperes commilitones Christi templique Salomonis”, meglio noti come Cavalieri Templari o semplicemente Templari, fu uno dei primi e più noti ordini religiosi cavallereschi cristiani e medievali. L’ordine, ufficializzato il 29 marzo 1139 dalla bolla Omne Datum Optimum di Innocenzo II, fu definitivamente dissolto tra il 1312 e il 1314 dopo un drammatico processo.
Per secoli, a partire dal Medioevo, la difesa della religione cattolica e la lotta contro gli infedeli è stata affidata ad apposite istituzioni: dall’Ordine del Tempio a quello dell’Ospedale, dai Cavalieri di Malta ai Cavalieri Teutonici.
Anche un grande mistico della Cristianità, Bernardo abate di Chiaravalle, nei primi decenni del XII secolo aveva sostenuto la causa di un gruppo di «poveri cavalieri» uniti in un sodalizio di vita comune all’ombra della moschea di Omar, che nella Gerusalemme crociata era diventata la loro chiesa, nota come il Tempio del Signore.
Nascevano così i Templari, il mito dei quali, attraverso leggende ed equivoci alimentati da libri e da film di successo, è ancora molto vivo e di grande attualità, soprattutto per quanto riguarda la difesa dei valori dei quali erano stati per secoli strenui difensori, accumulando fortune e poteri.
Tuttavia, il loro crescente potere fu anche la causa della loro rovina, sciolti con un provvedimento di autorità pontificia all’inizio del XIV secolo, in seguito a un pretestuoso processo montato contro dal re di Francia, Filippo il Bello.
Un ciclo di conferenze per tracciare un’analisi del periodo europeo che fu caratterizzato dalle Crociate e dai loro principali protagonisti, i Templari, non soltanto per approfondirne l’aspetto storico ma anche al fine di valorizzare uno dei monumenti più rappresentativi della città, ossia la Torre Gerosolimitana o dei Cavalieri di Malta che, per le sue originali caratteristiche architettoniche, da sempre costituisce un unicum nel suo genere, racchiudendo da secoli il fascino ed il mistero di un passato eroico e glorioso.
L’incontro del 23 aprile rientra nel cartellone della Settimana della Cultura, promossa dal Mibac (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) a cui la Città di Sant’Elpidio a Mare ha aderito con diverse iniziative che proseguiranno fino al prossimo 25 aprile .
Nell’occasione potranno essere visitati gratuitamente la Torre Gerosolimitana, la Pinacoteca Civica “Vittore Crivelli” e il Museo della Calzatura “Cav. Vincenzo Andolfi” secondo i normali orari di apertura (info Ufficio Turistico: mercoledì e venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00; giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 16.00 alle ore 19.00. Tel. 0734. 810008).
Intanto sabato scorso hanno riscosso successo di pubblico la premiazione dei finalisti del Premio letterario “Giallomare” e la IV Rassegna Corale “Voci di Primavera” .
Dal Comune di Sant’Elpidio a Mare
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