Seconda scossa di terremoto in una settimana nel sud delle Marche
Registrato nel fermano, il pomeriggio del 27 settembre, un sisma di magnitudo 2.1
Dopo la scossa di magnitudo 2.8 di mercoledì 24 settembre, un nuovo sisma, di entità più lieve, è tornato a farsi sentire nell’entroterra fermano a pochi giorni e pochissimi chilometri di distanza, verso le 18 di sabato 27.
Gli strumenti dell’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia hanno infatti registrato alle 18.04 un terremoto di magnitudo 2.1, con epicentro nel territorio di Servigliano, ad una profondità di 20 km dal suolo.
Una scossa di entità non allarmante, che non ha causato danni, ma che va a far coppia con quella che solo tre giorni prima aveva avuto come epicentro un punto distante solo qualche chilometro, in direzione nord-ovest.
Nell’area circostante a Servigliano, il terremoto è stato avvertito anche nei vicini comuni di Montappone, Falerone, Belmonte Piceno, Monsampietro Morico, Monteleone di Fermo, Santa Vittoria in Matenano, Monte Rinaldo, Montegiorgio, Montappone, interessando anche la provincia di Macerata, in particolare nei comuni confinanti di Penna San Giovanni e Monte San Martino, e quella di Ascoli Piceno, nelle zone di Montalto delle Marche, Carassai, Rotella e Force.
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