“Esprimo alcune precisazioni in riferimento a quanto apparso questa mattina sui quotidiani locali circa quanto accaduto e dichiarato dal signor Illuminati in occasione delle operazioni di spurgo di un fosso di scarico presso il porto peschereccio.”

“Un lavoro operato per eliminare le acque attraverso il loro deflusso da Via San Martino, dove a causa di una pioggia eccezionale si erano accumulate.
Su segnalazione dei titolari degli hotel Tritone e Riviera, che mi hanno personalmente contattato, sono prontamente intervenuti sul luogo i responsabili degli uffici comunali; nella persona dell’ingegner Stefano Sisi si è chiesto un intervento urgente e necessario di spurgo alla ditta Illuminati. Uomini e mezzi della ditta si sono subito recati sul posto, ma il titolare ha dichiarato che non avrebbe iniziato il lavoro prima di incontrarsi personalmente con il sindaco, dal quale si aspettava la garanzia del pagamento delle somme vantate per circa 117.000 euro e che erano maturate durante il periodo dell’amministrazione Amici. Pagamenti che sono stati disconosciuti dagli uffici comunali, tant’è che è maturata una causa tuttora in corso. Il signor Illuminati pretendeva quindi il pagamento delle somme dovute come da rassicurazioni ricevute da un noto esponente politico che al sopraggiungere dell’amministrazione guidata dal sottoscritto tutto sarebbe stato risolto. Ho rappresentato al signor Illuminati l’esistenza di un contenzioso, di aver tentato  una transazione con il suo legale senza successo e soprattutto che tale suo modo di operare rappresentava una condotta antigiuridica per me inaccettabile, intimandogli di provvedere, poiché a fronte di situazioni urgenti e necessarie il sindaco può anche intervenire per requisizione. Ho invitato la ditta Illuminati a svolgere serenamente il proprio lavoro, come poi mi risulta sia stato eseguito con la massima professionalità. “

Dal Comune di Porto San Giorgio