Il sindaco Andrea Agostini ha incontrato il 25 febbraio i rappresentanti di Confcommercio per trattare diverse problematiche.

Presenti il presidente provinciale Riccardo Tarantini, quello sangiorgese Giuliano Remia, la direttrice Maria Teresa Scriboni, oltre ad alcuni operatori del mercato coperto. Tra le questioni affrontate, la eco-domenica senza auto in città promossa per il 28 febbraio, come anche l’allestimento di mercatini enogastronomici lungo Viale Don Minzoni.
“Per quanto riguarda la chiusura ai veicoli a motore di domenica prossima – spiega il primo cittadino – ho chiarito che non la si considera un’iniziativa risolutiva dei problemi di inquinamento, quanto di una singola iniziativa di sensibilizzazione culturale verso la collettività. Come tale, non si tratta di un provvedimento derivante da dati sull’inquinamento che impongono procedure d’urgenza, abbiamo deciso di aderirvi facendo seguito al sollecito del presidente nazionale Anci e sindaco di Torino Sergio Chiamparino”.
Per quanto riguarda il mercato coperto, Agostini si è impegnato ad un suo rilancio. “Ho assicurato– continua il Sindaco – che gli spazi riservati ai produttori agricoli e che risultano attualmente inutilizzati saranno rimessi nella disponibilità dei commercianti che già operano all’interno del mercato coperto”.
Affrontato inoltre un tema sul quale proprio i commercianti del mercato coperto avevano espresso criticità nei mesi scorsi, quello dei mercatini domenicali a carattere enogastronomico. “Ci siamo confrontati – prosegue il sindaco Agostini – ed ho preso impegni affinché quei mercatini vengano sostituiti da altre iniziative, che saranno promosse direttamente da parte delle associazioni di categoria e concordate con l’Amministrazione comunale. Attueremo questa modifica prossimamente, compatibilmente con gli impegni contrattuali già stabiliti nei mesi scorsi. L’idea è quella di proseguire sulla linea di una città aperta, viva e recettiva anche la domenica, dove l’iniziativa parte proprio dai protagonisti delle nostre attività produttive. Porto San Giorgio ai sangiorgesi, insomma, per attirare sempre di più il pubblico del fermano e non solo”.

Dal Comune di Porto San Giorgio