Massimo Dapporto e Benedetta Boccoli in “L’appartamento” al Teatro dell’Aquila
Proseguono gli appuntamenti della stagione di prosa del Teatro dell’Aquila di Fermo promossa dal Comune di Fermo e dall’AMAT e realizzata con il contributo della Regione Marche e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Martedì 15 e mercoledì 16 dicembre l’appuntamento è con L’appartamento, commedia lucida, cinica, amara e divertente che mette a nudo una società e un mondo del lavoro basati sull’ambizione e sulla costante ricerca di un miglioramento sociale.
“Bud” Buxter (Massimo Dapporto), impiegato ambizioso di una grande società di assicurazioni, sa mettersi bene in luce con i propri superiori prestando ai più libertini… il suo appartamento. Spera così in una fulminante carriera. Paga il prezzo di piccoli disagi che scaturiscono in gag esilaranti con vicini e colleghi. La voce si sparge fino ai piani alti dell’azienda e finalmente può lasciare a J. D. Sheldrake, il grande direttore, campo libero nel suo appartamento. Ma, sorpresa delle sorprese, apprende a malincuore che la gentile accompagnatrice del suo capo è proprio la donna dei suoi sogni: Fran Kubelik (Benedica Boccoli) gentile, discreta, ricercatissima, inarrivabile “ragazza dell’ascensore”. A questo punto Bud dovrà prendere la decisione della sua vita: perdere l’amore o il lavoro.
“Può l’amore vincere sulla carriera? – scrive Patrick Rossi Gastaldi nelle note di regia – sì, questa commedia del grande Billy Wilder dà una risposta affermativa pur mettendo a nudo una società e un mondo del lavoro basati sull’ambizione, il denaro e la costante ricerca di un miglioramento sociale. I “piccoli disagi” diventano però “grandi rinunce”, quando si parla d’Amore, e allora libero spazio al lieto fine in barba ai soldi, alla carriera e al successo. In senso metaforico L’appartamento potrebbe essere sottotitolato “come riconquistare l’innocenza perduta”. Ho volutamente lasciato l’ambientazione negli anni ’60, così come nel film, vincitore di ben cinque premi Oscar, come se riconquista, innocenza, candore, etica e amore fossero valori del passato. Sarà vero? A voi l’ardua sentenza.”
Per informazioni e biglietti: biglietteria del Teatro dell’Aquila (tel. 0734 284295). Inizio spettacolo ore 21.
Dall’Amat
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Fermo Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!