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“Aspettando… libri a 180 gradi” torna alla ribalta a Sant’Elpidio a Mare

Ospite del secondo appuntamento, Chiara Moscardelli, autrice di "Volevo essere una vedova"

Chiara Moscardelli

E’ iniziato a Sant’Elpidio a Mare il conto alla rovescia per il secondo appuntamento con la rassegna “Aspettando… libri a 180 gradi” nella serata di giovedì 8 agosto al Parco Bartolucci.

Protagonista sarà Chiara Moscardelli che presenterà la sua ultima fatica: “Volevo essere una vedova”.

“Volevo essere una gatta morta”, suo romanzo d’esordio, ha avuto un grande successo di pubblico e di critica, diventando in breve un libro di culto. Tra gli altri suoi romanzi ricordiamo “La vita non è un film (ma a volte ci somiglia)”, “Quando meno te lo aspetti”, “Volevo solo andare a letto presto”, “Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli” e “Volevo essere una vedova”, suo ultimo lavoro che sarà presentato a Parco Bartolucci.

La protagonista è Chiara, l’aspirante ma mancata gatta morta che, nel libro precedente resta, a trent’anni, senza uno straccio di fidanzato ed ora, a quarantacinque, è ancora single. Com’è potuto accadere? Com’è arrivata a questa età senza sposarsi, fare figli, adeguarsi alla vita che sua madre e le zie, anche quelle degli altri, prevedevano per lei? Per capirlo Chiara si racconta, ai lettori e all’analista, ripercorrendo gli ultimi dieci anni: il trasferimento a Milano, dove sperava di accasarsi e invece ha trovato sciami di gay, il lavoro in una città che per certi versi le è ostile, i disastri sentimentali e il fatto che tutti, ma proprio tutti, persino il dentista o l’ortopedico, continuino a chiederle perché sia sola. Cosí, pur di non essere sottoposta al solito strazio, all’ennesima visita medica decide di spacciarsi per vedova, guadagnandosi uno status finalmente accolto dalla società. Se è vedova, allora qualcuno se l’era presa, anche se poi è morto!

Chiara Moscardelli torna a divertire i suoi lettori mentre descrive un mondo che sulla felicità delle donne ha ancora molto da imparare. Voleva essere una gatta morta. Ma quando ha capito che non ci sarebbe mai riuscita, non le è rimasto che cambiare strategia. Una nuova sferzante ventata di comicità da una delle più amate scrittrici italiane.

L’appuntamento successivo sarà poi il 13 agosto con la presentazione del libro di Giulia Ciarapica, elpidiense doc, “Una volta è abbastanza”, sempre a Parco Bartolucci.

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