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Diabesità: che cos’è e si può guarire? Se ne parla a Porto San Giorgio

Sabato 13 ottobre si evidenzierà come obesità e diabete siano la conseguenza di uno stile di vita a lungo scorretto

misurazione del diabete

Obesità e diabete sono purtroppo le due facce della stessa medaglia, ovvero la conseguenza di uno stile di vita a lungo scorretto, caratterizzato da sedentarietà ed eccesso di alimentazione, tanto da potersi identificare con un’unica definizione di “Diabesità”.

In Italia è sovrappeso oltre 1 persona su 3, obesa 1 su 10 mentre il 66,4% delle persone con diabete di tipo 2 è anche sovrappeso o obeso (Osservatorio salute 2017).

L’obesità purtroppo è una malattia cronica il cui trattamento è spesso più frustrante della malattia di base e la sua guarigione è rara, il calo di peso lento, la recidiva comune. Spesso l’approccio al trattamento si traduce in diete stressanti a basso apporto calorico, controproducenti per la salute, soprattutto per pazienti che già soffrono di complicanze croniche come lo stesso diabete con iperglicemia e complicazioni vascolari, l’ipertensione arteriosa o l’insufficienza renale. Qual è allora l’approccio dietetico ottimale per un calo ponderale che aiuti anche l’organismo a restare in salute e in forma? E soprattutto, è possibile guarire dall’obesità e dalle malattie croniche ad essa correlate?

Se ne parla a Porto San Giorgio (Fermo) il prossimo 13 ottobre, dalle ore 9 alle 13 presso l’Hotel Il Timone, via Kennedy 85. Durante l’incontro interverranno Mauro Giulietti, Dietologo e Patologo clinico (Dirigente UO Patologia Clinica Ospedale INRCA IRCCS di Roma; Socio ordinario SIPMeL; Socio ordinario SINuT) e Fabio Piccini, Medico Psicoanalista; Ricercatore in Scienza della Nutrizione e Disturbi del Comportamento Alimentare; Direttore Progetto Microbioma Italiano.

I relatori spiegheranno come un’accreditata alternativa per il trattamento dell’obesità sia il piano alimentare basato sulle diete ad apporto calorico molto basso (very low caloric diet, VLCD) che, quando concepite riducendo inizialmente prevalentemente i carboidrati rispetto a proteine e lipidi, inducono chetosi (Very Low Caloric Ketogenic Diet) e sono efficaci nella riduzione sia del peso in eccesso che della resistenza insulinica.

La Dieta Chetogenica è un approccio terapeutico all’obesità che è ritornato d’interesse per ricercatori, medici e scienziati. Curare l’obesità con i farmaci, quando lo stile di vita non cambia, è come curare un malato di polmonite che non smette di fumare sigarette. È opportuno, poi, ricordare che l’ambito di utilizzo della dieta chetogenica è molto più ampio. Essa viene utilizzata con efficacia in neurologia per il trattamento dell’epilessia farmaco-resistente ma anche per l’emicrania, il Morbo di Parkinson, il Morbo di Alzheimer, la sclerosi laterale amiotrofica, i traumi cranici, alcuni tumori e patologie su base infiammatoria.

La VLCKD, di cui si parlerà nella giornata del 13 ottobre, è una dieta ipocalorica, ipolipidica e normoproteica che consente, in concomitanza con l’assunzione di alimenti funzionali, non solo di ottenere una riduzione della massa viscerale e della pressione sistolica, ma anche una regressione di alcune malattie croniche come il diabete di tipo 2, quello strettamente connesso con l’obesità.

La VLCKD, secondo recenti studi, tra cui lo Studio DIRECT condotto in UK, è una vera e propria terapia dietologica che mette insieme la Nutraceutica e la Chetosi, un meccanismo naturale dell’organismo che si “attiva” per bruciare grassi quando si fa a meno di carboidrati.

PROGRAMMA SCIENTIFICO

8.50 | Registrazione partecipanti

1^ sessione: | Relatore: Dott. Mauro Giulietti | 9.00 – 9.45

meccanismi metabolici messi in atto dalla VLCKD

La Chetogenesi: cenni di biochimica

Sicurezza medica della chetogenesi controllata: l’importante ruolo dell’insulina

2^ sessione: | Relatore: Dott. Mauro Giulietti | 9.45 – 10.30

Il ruolo clinico e funzionale del Meal Replacements in VLCKD

10.30 – 11.00 | Coffee break con degustazione prodotti New Penta

3^ sessione: | Relatore: Dott. Fabio Piccini | 11.00 – 12.30

Ciclizzazione del digiuno intermittente e VLCKD:

come e quando utilizzarli come strumenti di longevità

12.30 – 13.00 | Discussione plenaria sui temi trattati

13.00 | Lunch con degustazione prodotti New Penta

Mauro Giulietti Dietologo e Patologo clinico; Dirigente UO Patologia Clinica

Ospedale INRCA IRCCS di Roma (f.r. 2011); Socio ordinario SIPMeL;

Socio ordinario SINuT

Fabio Piccini MD PhD Medico Psicoanalista; Ricercatore in Scienza della Nutrizione

e Disturbi del Comportamento Alimentare; Direttore Progetto Microbioma Italiano

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