FermoNotizie.info
Versione ottimizzata per la stampa

Metanodotto Ravenna-Chieti: anche Sant’Elpidio a Mare al tavolo in Regione

L'assessore Verdecchia: "Ci si è confrontati con spirito di collaborazione. Come ente pubblico, vigileremo sull'iter"

1.872 Letture
commenti
Il percorso del metanodotto denominato “Cellino-Teramo-San Marco 2° tronco” che parte da Teramo ed arriva a Sant’Elpidio a Mare tagliando in due la provincia di Ascoli Piceno

La  mattina del 1° febbraio, l’Assessore all’Urbanistica e Ambiente di Sant’Elpidio a Mare, Matteo Verdecchia, ha partecipato ad un incontro organizzato dalla Regione Marche per spiegare gli aspetti tecnici del Rifacimento del Metanodotto Ravenna-Chieti, tratto Recanati-San Benedetto del Tronto ed opere connesse. Nel corso dell’incontro la Snam ha spiegato nei dettagli il progetto.

“Il 10 di febbraio scadranno le osservazioni sul parere ambientale al Ministero dell’Ambiente – dice Verdecchia a margine dell’incontro – sia da parte dei privati che degli enti pubblici. Seguirà una commissione per la valutazione delle osservazioni tra Ministero e Snam, in seguito ci sarà l’avvio del procedimento da parte del Ministero dello sviluppo economico che servirà per valutare i pareri urbanistici”.

Foglie e particelle catastali saranno inviati e pubblicati con un maggiore dettaglio rispetto al progetto attuale, a ciò seguirà una ulteriore fase di osservazioni esclusivamente urbanistiche. A seguire sarà fissata da parte del Ministero una conferenza di servizi tra enti.

Nel corso dell’incontro sono state chiarite le motivazioni del rifacimento del tratto. Quella struttura è vecchia in quanto risale agli anni ‘70 e per necessità di rispetto dei vincoli idrogeologici e frane in alcuni tratti sarà del tutto spostato rispetto al tracciato attuale e realizzato con tubatura nuova e moderna perchè fare la manutenzione sul vecchio sarebbe antieconomico. In alcuni punti si avvicinerà al tratto esistente solo per necessità di collegamento. Una parte della condotta esistente sarà completamente dismessa entro un anno dalla messa in funzione del nuovo con decadenza dei vincoli attuali.

Ad oggi non risultano vincoli di esproprio dei singoli proprietari: al momento si è nella fase iniziale del progetto. La Snam si è messa comunque a disposizione per eventuali approfondimenti o spostamenti a livello dei singoli proprietari ma in una fase successiva.

“Vorrei ringraziare la Regione Marche per aver creato le condizioni per un incontro tra enti e progettisti – conclude Verdecchiaper avviare un confronto preliminare che sarà sicuramente proficuo. Ci si è confrontati con un ottimo spirito di collaborazione. Ovviamente, come ente pubblico vigileremo sul percorso”.

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Fermo Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!