FermoNotizie.info
Versione ottimizzata per la stampa

Apre i battenti a Porto Sant’Elpidio Anghiò, il Festival del Pesce Azzurro

L'ottava edizione dal 13 al 17 settembre: verranno presentate oltre 50 ricette di pesce. Presenti anche molte realtà del Piceno

Pesce azzurro

L’attesa è finita. Anghiò, Festival del Pesce Azzurro, salpa di nuovo per l’ottava edizione, in una location tutta nuova: Via Cesare Battisti, il cuore pulsante di Porto Sant’Elpidio.

Grande protagonista il pesce azzurro in tutte le sue forme e in tutte le sue sfaccettature dove verrà proposto in ben 35 versioni nel Palazzurro, una grande cucina dove si troveranno ad operare sedici diversi ristoranti e nell’area 50 sfumature di azzurro, che ospiterà cinque chef che realizzeranno accattivanti menù tra tradizione e innovazione. Anghiò aprirà i battenti domani sera, mercoledì alle ore 18 e si chiuderà domenica 17 ed è realizzato con  il patrocinio della Regione Marche, del Comune di Porto Sant’Elpidio, del Consorzio Vini Piceni, dell’Istituto Marchigiano Tutela Vini e del progetto di filiera Piceno Open, Vinea Qualità Picena.

Al Palazzurro si potrà degustare pesce azzurro attraverso l’acquisto di un carnet in vendita al prezzo di € 17,00 che include 15 ticket per l’assaggio dei piatti a base di pesce azzurro, un ticket per la degustazione gratuita di vino del Consorzio Tutela Vini Piceni, un ticket per la degustazione gratuita di olio extravergine biologico del progetto Piceno Open Vinea Qualità Picena e 1 ticket per una bottiglia di acqua Frasassi. Per quanto concerne l’area 50 sfumature di azzurro, tutte le cene hanno il costo di € 27,00 (vini inclusi), tranne quella di sabato 16 settembre dedicata al brodetto alla Sambenedettese, il cui costo è di € 20,00.

L’ottava edizione di Anghiò è arricchita da una presenza internazionale: nella cucina del Palazzurro infatti ci saranno anche due chef provenienti dalla città croata di Fazana, famosa per la pesca e la lavorazione del pesce azzurro, nella quale si svolge un progetto permanente denominato “La via delle Sardine”.

Ancora una volta, alici, sarde, sgombri, ricciole, tonni & Co. saranno protagonisti indiscussi della kermesse, nata per promuovere e valorizzare la tradizione ittica delle Marche. Cambia la cornice, ma non il format che ha dato successo ad Anghiò, che viene riproposto nella formula vincente delle precedenti edizioni.

Per gli appassionati birra ci sarà invece uno stand con birre artigianali tutte marchigiane, grazie alla collaborazione con l’associazione Marche di Birra. Infine, spazio anche ad una grossa novità nel settore della pasta con la presenza dell’Azienda Agricola Montemonaco, che presenterà la sua pasta di legumi.

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Fermo Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!