Si è lanciato, come aveva fatto altre innumerevoli volte, da un aereoplano che sorvolava l’aviosuperficie di San Marco alle Paludi di Fermo, ma stavolta qualcosa non è andato per il verso giusto per un esperto paracadutista pugliese di 55 anni, che ha perso la vita nella tarda mattinata di domenica 4 giugno.

L’uomo, R.P. di Bari, si è infatti tragicamente schiantato al suolo nell’area di un depuratore vicino all’aviosuperficie: sono stati inutili per lui i soccorsi medici, giunti immediatamente con mezzi di 118 e Croce Verde, raggiunti poi, vanamente, dall’eliambulanza levatasi da Torrette di Ancona.

Per il paracadutista, però, non c’era più nulla da fare: il 55enne è morto sul colpo, per l’estrema gravità dei traumi riportati. E’ stato infatti tremendo l’impatto con il suolo: le indagini condotte dalla Polizia di Fermo, arrivata insieme ai Vigili del Fuoco, parlerebbero di una mancata apertura del paracadute. Una circostanza, questa, che non ha lasciato scampo all’uomo.