Combattere il bullismo con una nuova cultura che esalti i valori positivi del rispetto, della collaborazione, della diversità come ricchezza da custodire.

Si è parlato di questo e molto altro sabato 28 gennaio, alla parrocchia “Gesù Redentore” di Porto San Giorgio, nel corso dell’incontro di sensibilizzazione intitolato “Giovani e Bullismo. Tra paura, etica, morale e cultura”, organizzato dall’associazione L’Albero della Sibilla onlus.

Insieme ai presenti – parroco, ragazzi, catechisti, genitori ed insegnanti – si è fatto il punto su quella che è ormai un’emergenza sociale, attraverso la testimonianza di Christina Pacella, autrice del libro “Il Sogno di Paolo”, e l’intervento di Cesarino Caioni, esperto di educazione alla legalità, moderati da Monica Centofante de l’Albero della Sibilla, cercando di fare chiarezza sul preoccupante fenomeno del bullismo, che rappresenta un vero e proprio dramma sociale non solo per le vittime, ma anche per i bulli e per l’intera comunità.

Al centro dell’analisi la necessità di rompere il silenzio, di fare prevenzione, di favorire un clima positivo in grado di fermare sul nascere comportamenti di prevaricazione e violenza attraverso la promozione di azioni volte alla conoscenza reciproca, allo scambio di esperienze, al rispetto per l’altro e per se stessi, così come per le regole e per la verità. Ma anche la necessità di un coordinamento educativo tra tutti i soggetti che collaborano al percorso di formazione dei giovani.

Grande l’attenzione dei ragazzi e di tutti i presenti, che hanno ascoltato non solo numeri e concetti, ma, attraverso la testimonianza di Christina Pacella, anche l’esperienza di chi ha subìto episodi di bullismo sulla propria pelle ed è riuscito a superarli. Il libro per ragazzi “Il sogno di Paolo” infatti, storia di fantasia ispirata ad avvenimenti reali, mostra la sottile logica che lega il pericoloso fenomeno del bullismo alle strategie di azione utilizzate dalla mafia, ed ispirandosi al coraggio di Paolo Borsellino, è un invito a non avere paura, in nome della giustizia e della verità. “Quando le difficoltà da affrontare sembreranno insormontabili – scrive nel suo libro – non vi arrendete. Tenete duro, credete nei vostri sogni, lavorate per loro con tutta la passione di cui siete capaci.”

L’associazione organizzatrice dell’evento, L’Albero della Sibilla, s’impegna per migliorare la qualità dell’educazione attraverso percorsi culturali dedicati a genitori, educatori, insegnanti, e laboratori ludico-ricreativi ed educativi rivolti a bambini, giovani e adulti. Questo incontro dunque,fa sapere la onlus, vuole essere solo l’inizio di un percorso che proseguirà a

a Porto San Giorgio, con altre diverse iniziative. Per info: www.alberodellasibilla.it