Era iniziato nel pomeriggio del 30 settembre l’assalto, poi fallito, alla filiale di Porto San Giorgio della Banca Popolare di Ancona. Una banda, composta da sette malviventi, aveva organizzato il colpo, fallito forse per eccessive leggerezze commesse, culminato con un blitz della Polizia sangiorgese a Marina Palmense di Fermo, terminato con l’arresto di sei napoletani e un comunanzese.

La Polizia, agli ordini del Commissario di Porto San Giorgio Roberto Palcani e del capo della Mobile ascolana Roberto Di Benedetto, non ci ha infatti messo molto a identificare la banda, che a bordo di una Saab nera si era aggirata per troppo tempo attorno alla filiale della Popolare di Ancona, dando così nell’occhio e insospettendo da subito i bancari.

Quando poi il colpo è scattato, la presenza di una pattuglia di Polizia in zona ha fatto scappare a gambe levate i ladri, senza che riuscissero ad arraffare nulla. Ma gli agenti sapevano dove cercare, dato che si sono ben presto diretti verso un’abitazione di Marina Palmense di Fermo, residenza dell’uomo di Comunanza: un basista del gruppo che era già tenuto d’occhio dalle Forze dell’Ordine.

Il blitz nell’abitazione ha fatto saltar fuori tutto l’armamentario di cui la banda si era dotata. Le deposizioni dei testimoni e le immagini della videosorveglianza hanno fatto il resto: le manette sono scattate ai polsi del 60enne di Comunanza e di sei uomini di Napoli, un 50enne, due 43enni, un 37enne, un 33enne e un 32enne.