La vita di tutti i giorni a Gaza, oltre il conflitto, raccontata attraverso la quotidianità di alcuni protagonisti, che vanno avanti nonostante tutto.

S’intitola “Striplife – Un giorno a Gaza” ed è il film, vincitore di tre premi al Torino Film Festival 2013, che sarà proiettato venerdì 27 febbraio, alle ore 21,15 al Teatro Nuovo di Capodarco di Fermo (ingresso euro 5), su iniziativa dell’associazione di volontariato D/striscio, nata in seno al progetto omonimo vincitore di un bando dell’Università per la pace, per la promozione del protagonismo giovanile finalizzato alla diffusione della cultura della pace nel territorio marchigiano.

La visione del docu-film, che sarà introdotta dal giornalista Andrea Braconi, offre un affresco corale e poetico della vita di tutti i giorni a Gaza, il racconto di una Palestina vista oltre la dimensione del conflitto: le attività quotidiane dei protagonisti nei rispettivi contesti familiari, lavorativi e sociali, dominati dalla normalizzazione di un conflitto quasi mai visibile, ma comunque onnipresente.

“L’idea è nata durante il Co.R.um, il Convoglio restiamo umani partito nel 2011 dall’Italia alla volta di Gaza, per commemorare la scomparsa di Vittorio Arrigoni”, spiega uno dei cinque registi Luca Scaffidi. “Nel corso degli incontri con i giovani locali, un ragazzo ha sottolineato di essere stanco del sensazionalismo dei media, interessati solo ai bilanci dei morti dei raid israeliani. Abbiamo cominciato a chiedere alla gente cosa fosse per loro la normalità. Ha preso forma così un progetto partecipato, costruito dal basso da videomaker italiani e palestinesi condividendo idee, storie e competenze”.